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Molti fattori possono influire sulle prestazioni di un'unità esterna, tra cui il collegamento, il cavo e il tipo di dispositivo.
Un aspetto importante da ricordare è che il trasferimento dei dati sarà tanto veloce quanto lo è il dispositivo più lento. Ciò significa che se i dati vengono trasferiti da un’origine più lenta (unità disco) a una destinazione più veloce (unità SSD), la velocità di trasferimento massima che si può ottenere è limitata dall'unità di origine.
Un altro fattore comune che rallenta le prestazioni è la dimensione o il tipo di file. La velocità di trasferimento di file di piccole dimensioni è generalmente più lenta rispetto a quella che si ottiene durante il trasferimento di file di grandi dimensioni.
In questo articolo vengono fornite informazioni su alcuni fattori che possono influire sulle prestazioni di un'unità esterna.
Se si utilizza l'unità esterna in Windows, è possibile migliorare le prestazioni attivando la memorizzazione nella cache in scrittura. Per ulteriori informazioni fare riferimento a Come ottimizzare le prestazioni di un'unità esterna in Windows.
Quando si trasferiscono dati all'unità esterna , è possibile che all'inizio la velocità di trasferimento, detta anche velocità di burst, sia più elevata e che a un certo punto si notino dei rallentamenti. Questo accade perché i dati vengono scritti prima nella memoria cache dell'unità di destinazione. Pertanto, quando la cache è piena le prestazioni calano. Inoltre, come menzionato in precedenza, il tipo o la dimensione del file può influire sulla velocità di trasferimento dei dati. Ad esempio, se durante un trasferimento si verifica una diminuzione della velocità , è possibile che stia in corso il trasferimento di file di piccole dimensioni e che il trasferimento di file di dimensioni maggiori sia avvenuto in precedenza.
Interfaccia | (gigabit al secondo) Velocità di trasferimento (megabyte al secondo) | ||
Thunderbolt 4 | fino a 40 Gbit/s | o | fino a 5.000 MB/s |
Thunderbolt 3 | fino a 40 Gbit/s | o | Fino a 5.000 MB/s |
Thunderbolt 2 | fino a 20 Gbit/s | o | Fino a 2.500 MB/s |
Thunderbolt | fino a 10 Gbit/s | o | Fino a 1.250 MB/s |
USB 4 | fino a 40 Gbit/s* | o | fino a 5.000 MB/s |
USB 3.2 Gen 2x2 | Fino a 20 Gbit/s* | o | Fino a 2.500 MB/s |
USB 3.1 Gen 2 | fino a 10 Gbit/s | o | Fino a 1.250 MB/s |
USB 3.1 Gen 1 | fino a 5 Gbit/s | o | Fino a 625 MB/s |
SuperSpeed USB 3.0 | fino a 5 Gbit/s | o | Fino a 625 MB/s |
USB 2.0 ad alta velocità | Fino a 480 Mb/s | o | Fino a 60 MB/s |
*Note:
È consigliabile utilizzare il cavo originale fornito con l'unità esterna, poiché molti cavi di terze parti possono utilizzare protocolli diversi o possono essere realizzati in modo scadente, e di conseguenza influenzare le prestazioni o addirittura danneggiare l'unità o il computer.
È possibile ottimizzare le prestazioni formattando il dispositivo di memorizzazione utilizzando il file system nativo del computer. Se si intende utilizzare il dispositivo di memorizzazione solo su Mac, è consigliabile formattare in Mac OS Extended (Journaled) chiamato anche come HFS+ o APFS. Per Windows, è consigliabile formattare in NTFS. Se è necessario utilizzare il dispositivo sia su Mac che su PC, è consigliabile formattare in exFAT. Tuttavia, in questo caso potrebbe non essere possibile ottenere le velocità di trasferimento migliori poiché non è un file system ottimizzato per nessuno dei due sistemi operativi. Per ulteriori informazioni su come formattare il dispositivo di memorizzazione, consultare Come formattare l'unità disco.
Se il trasferimento dei dati avviene da un'unità di origine più lenta dell'unità esterna, la velocità di trasferimento è influenzata dalla velocità dell'unità più lenta. Inoltre, se lo spazio di memorizzazione è quasi esaurito, le prestazioni possono calare.
Tipi di memoria flash NAND | ||
| Vantaggi | Svantaggi |
SLC Single Level Cell (Cella a livello singolo) Bit singolo di dati per cella
Soluzione classe Enterprise | Prestazioni superiori Lettura e scrittura dei dati più accurati Bassa densità (1 bit per cella) Basso consumo energetico Durata alta - Cicli ~90.000 - 100.000 | Soluzione dal massimo costo |
eMLC Enterprise Multi Level Cell (Cella multilivello classe Enterprise) Bit multipli di dati per cella
Soluzione classe Enterprise | Prestazioni - Più elevate rispetto alla tecnologia MLC Costo inferiore alla tecnologia SLC Durata maggiore rispetto alla tecnologia MLC - Cicli ~20.000 - 30.000 Ottimizzazione per le aziende | Prestazioni - Inferiori rispetto alla tecnologia SLC Densità elevata (2 bit per cella) |
MLC Multi-Level Cell (cella multilivello) Bit multipli di dati per cella
Soluzione di livello consumer/gioco | Meno costosa rispetto alla tecnologia SLC Più affidabile della memoria flash TLC | Prestazioni - Inferiori rispetto alla tecnologia SLC Lettura e scrittura dei dati meno accurati Densità elevata (2 bit per cella) Consumo energetico più elevato Durata bassa - Cicli ~10.000 javascript: noop(); |
TLC Triple Level Cell (Cella a livello triplo) Tre bit di dati per cella
Soluzione di livello consumer | Basso costo | Prestazioni - Inferiori rispetto alla tecnologia MLC Densità elevata (3 bit per cella) Durata bassa - Cicli ~3.000 - 5.000
|
QLC Quad Level Cell (Cella a livello quadruplo) Quattro bit di dati per cella
Soluzione di livello consumer | Basso costo
| Prestazioni - Più lente rispetto a qualsiasi altra soluzione Densità elevata (4 bit per cella) Durata bassa - Cicli ~1.000 |
Le versioni più recenti delle unità disco utilizzano una connessione SATA, ma per le unità SSD sono disponibili diverse tecnologie, come descritto di seguito:
SATA III - Nota anche come SATA da 6 Gbit/s , è l'interfaccia SATA di terza generazione e funziona a 6 Gbit/s con velocità di throughput di 600 MB/s.
PCIe (Peripheral Component Interconnect express) - Questa interfaccia è comunemente utilizzata per collegare i componenti direttamente alla scheda madre di un computer, ad esempio schede video, schede RAID, ecc. Recentemente sono state rese disponibili unità SSD che utilizzano questa interfaccia. L’interfaccia PCIe ha molte versioni, ma attualmente le unità SSD vengono prodotte utilizzando la versione PCIe Gen 3, in grado di supportare una larghezza di banda di 32 GB/s e la versione Gen 4, che può supportare 64 GB/s.
M.2 - Nota anche come NGFF (Next Generation Form Factor) offre versatilità e flessibilità poiché supporta connessioni SATA III e PCIe ed è realizzata in diverse dimensioni. La più comune è M.2 2280 che misura 80 x 22 mm.
NVMe - NVMe (NonVolatile Memory Express) è un protocollo progettato specificamente per le unità SSD che consente la comunicazione tra la scheda di controllo e i componenti di memorizzazione, ottimizzando le prestazioni. Questa tecnologia è disponibile in diversi formati: U.2 che utilizza esclusivamente interfacce NVMe, PCIe ed M.2.La tecnologia NVMe è stata progettata per esplorare il potenziale che supera quello ottenuto dall'interfaccia AHCI (Advanced Host Controller Interface) utilizzata con la tecnologia SATA. NVMe aumenta la capacità di ricevere simultaneamente i comandi di lettura e scrittura, promuovendo una minore latenza, un risparmio energetico e, soprattutto, migliorando le prestazioni.
RAID standard | ||||||
Modalità | Min. num. di dischi | Protezione dati | Tolleranza ai guasti | Prestazioni Lettura Scrittura | Utilizzo della capacità | |
RAID 0 | 2 | No | 0 unità | Elevata | Elevata | 100% |
RAID 1 | 2 | Sì | 1 unità | Elevata | Media | 50% |
RAID 5 | 3 | Sì | 1 unità | Elevata | Bassa | 67% - 94% |
RAID 6 | 4 | Sì | 2 unità | Elevata | Bassa | 50% - 88% |
RAID nidificato | ||||||
RAID 10 | 4 | Sì | 1 unità per nido | Elevata | Media | 50% |